Creazione collettiva
PerpetuoMobileTeatro
Interpreti
Marco Cupellari
Brita Kleindienst
David Labanca
Musiche originali
Dario Miranda
Maschere
Sara Bocchini
Brita Kleindienst
Disegno luci
Raphael Vuilleumier
Scenografia
PerpetuoMobileTeatro
Foto
L. Palmieri, É. Genoud, E. Amici
Produzione
PerpetuoMobileTeatro
Sostenuta da
Fondation Ernst Göhner
Jürg-George Bürki Stiftung
Accademia e Teatro Dimitri
Tournée internazionale
Da scaricare
Scrooge – non è mai troppo tardi
Produzione tout public tratta dal racconto “A Christmas Carol” di Charles Dickens.
Pro Helvetia’s Swiss Performing Arts selection
Scrooge, archetipo dell’avaro, ha sacrificato la sua vita per fare carriera e arricchirsi. Egli detesta la domenica e i giorni festivi, perdite di tempo che ostacolano gli affari e il guadagno. Alla vigilia di Natale, riceve la visita del fantasma del suo defunto socio d’affari, Marley: “mio vecchio amico, la tua ora si avvicina. Se non cambierai, rimarrai incatenato alla tua avidità, morendo solo e odiato da tutti”. Scrooge si lascerà sedurre dai tre spiriti del tempo? Si ricorderà di ciò che ha perduto prima di accumulare altri rimpianti? Le campane suonano la mezzanotte e forse non è ancora troppo tardi.
Attraverso il teatro di maschere, la danza e l’acrobazia, un tono grottesco incarnato dai due narratori, le musiche originali e la scenografia stilizzata, PerpetuomobileTaetro porta in scena un adattamento originale, divertente e toccante del racconto fantastico di Dickens. Come ogni buona fiaba, anche questa ci parla della vita stessa e di quelle cose che troppo spesso rischiamo di dimenticare.
Dal 2017 lo spettacolo viene rappresentato in tutta Europa, incantando spettatori e spettatrici di tutte le età. Nel 2021 è stato presentato al Festival d’Avignon in Francia e nel 2023 è stato in tour sull’isola de La Réunion. Nel 2025 raggiungerà 150 repliche tra Svizzera, Germania, Francia e Italia.
Recensioni
“Tutto è espresso con gusto e raffinata semplicità …”
Eolo – Mario Bianchi
“La raffinatezza della ricerca artistica intrapresa dalla compagnia sul teatro fisico e la drammaturgia non verbale, si cristallizzano qui in una poesia pura, fatta di corpi che parlano …”
Script&Books – Amelia Natalia Bulboaca
“Una dimostrazione magistrale dell’arte della maschera e del clown. Da vedere assolutamente!”
L’étofe des songes – Avignon Festival 2021
“Stupefatti di vedere tutto ciò che può essere detto senza una sola parola.”
Kulturreport Stoccarda
“Un mondo incantato! Maschere sorprendentemente reali che sembrano vive.”
Littoral Région
“Un linguaggio immediato ed evocativo, ideale per raccontare una storia con personaggi che rievocano l’umanità della metafora con la semplicità del gesto e la genuinità dei sentimenti.”
Giorgio Thoeni